Dichiarazione precompilata 2025: al via la consultazione sul sito dell’Agenzia delle Entrate

Dal 30 aprile 2025, i contribuenti italiani possono accedere online alla propria dichiarazione precompilata, disponibile nella propria area riservata sul sito dell’Agenzia delle Entrate.

Dal 30 aprile 2025, i contribuenti italiani possono accedere online alla propria dichiarazione precompilata, disponibile nella propria area riservata sul sito dell’Agenzia delle Entrate. L’avvio della consultazione rappresenta un importante passo nel percorso di semplificazione fiscale, con l’obiettivo di rendere sempre più agevole l’adempimento dichiarativo annuale per milioni di cittadini.

Accesso alla dichiarazione precompilata: modalità e tempistiche

La dichiarazione è consultabile da fine aprile, ma l’invio sarà possibile solo a partire dal 20 maggio 2025. L’utente può accedere tramite SPID, Carta d’Identità Elettronica (CIE) o Carta Nazionale dei Servizi (CNS). Sono comprese nel servizio sia il modello 730 che il modello Redditi, con un crescente numero di dati precaricati, tra cui spese sanitarie, interessi passivi sui mutui, premi assicurativi, contributi previdenziali, spese universitarie e molto altro.

Invio diretto o con assistenza: tutte le opzioni per il contribuente

Il contribuente può scegliere di:

  • accettare e inviare il modello senza modifiche, beneficiando della semplificazione e dell’esonero da controlli documentali su dati confermati;
  • modificare o integrare i dati precaricati, direttamente o con l’ausilio di un intermediario (CAF, commercialista, sostituto d’imposta);
  • delegare l’accesso a un familiare o a un professionista, anche tramite procedura semplificata online, già sperimentata con successo negli anni passati.

730 precompilato: soggetti interessati e vantaggi operativi

La platea dei soggetti destinatari si amplia ogni anno. Il modello 730 è destinato principalmente a lavoratori dipendenti e pensionati, ma può essere utilizzato anche da altre categorie in possesso di redditi da lavoro assimilati. L’accettazione senza modifiche, oltre a velocizzare i tempi di rimborso, evita controlli su oneri detraibili e deducibili già riconosciuti dall’Agenzia delle Entrate.

Modello Redditi: una gestione più complessa ma ugualmente digitalizzata

Il modello Redditi, destinato a soggetti con redditi più articolati, segue anch’esso il percorso precompilato. In questo caso, l’Agenzia propone un modello contenente i dati disponibili, lasciando comunque al contribuente la facoltà di modificarli o integrarli. Anche qui è possibile effettuare l’invio in autonomia o con il supporto di un professionista abilitato.

Un passo verso la digitalizzazione e la trasparenza fiscale

L’evoluzione della dichiarazione precompilata rappresenta un importante tassello del più ampio processo di digitalizzazione della Pubblica Amministrazione. Le continue implementazioni tecnologiche mirano a:

  • semplificare l’interazione tra fisco e contribuente;
  • ridurre gli errori nella compilazione delle dichiarazioni;
  • contrastare l’evasione attraverso una maggiore tracciabilità dei dati;
  • favorire l’autonomia del contribuente nella gestione delle proprie imposte.

Scadenze e invii: calendario da rispettare

Il modello 730 dovrà essere inviato entro il 30 settembre 2025, mentre per il modello Redditi la scadenza è fissata al 15 ottobre 2025. Si conferma così il doppio canale temporale e dichiarativo, che consente al contribuente di scegliere il modello più coerente con la propria situazione fiscale.

Conclusioni: un sistema in costante evoluzione

La dichiarazione precompilata 2025 conferma il consolidamento di un sistema digitale trasparente, accessibile e semplificato. La sfida dei prossimi anni sarà ampliare ulteriormente la quantità e la qualità dei dati integrati, riducendo la necessità di intervento manuale e avvicinando sempre più cittadini a una gestione fiscale consapevole e autonoma.