Rimborso accise gasolio autotrazione 2° trimestre 2025: tutto quello che c’è da sapere

Dal 1° al 31 luglio 2025 è possibile presentare la dichiarazione per ottenere il rimborso delle accise sul gasolio consumato nel secondo trimestre dell’anno. L’agevolazione, rivolta alle imprese di trasporto merci e persone, prevede importi differenziati in base al tipo di carburante e modalità di fruizione del credito.

Dal 1° al 31 luglio 2025, le imprese di autotrasporto potranno presentare all’Agenzia delle Dogane la dichiarazione necessaria per ottenere il rimborso delle accise sul gasolio impiegato nel secondo trimestre dell’anno, ovvero per i consumi effettuati tra il 1° aprile e il 30 giugno 2025, come previsto dall’art. 24-ter del D.Lgs. n. 504/1995.

Chi ha diritto al rimborso

Il beneficio è riconosciuto a:

  • imprese italiane o europee che esercitano attività di trasporto merci con veicoli di massa pari o superiore a 7,5 tonnellate;
  • enti e imprese pubbliche che svolgono servizi di trasporto persone, anche interregionali o comunitari, compresi i servizi su fune;
  • imprese munite di licenza di trasporto in conto proprio, se regolarmente iscritte negli elenchi previsti dalla normativa.

Modalità di presentazione della dichiarazione

Le dichiarazioni devono essere compilate con i software aggiornati “Autotrasportatori”, oppure predisposte in conformità ai nuovi tracciati record disponibili dal 1° maggio 2025. I soggetti non iscritti al Servizio Telematico Doganale – E.D.I. potranno inviare la dichiarazione via PEC, allegando il file .dic, oppure in forma cartacea accompagnata da supporto informatico.

Importo del rimborso per il secondo trimestre 2025

La misura del rimborso varia in base al tipo di carburante e al periodo di consumo:

  • Dal 1° aprile al 14 maggio 2025: € 214,18 per 1.000 litri di gasolio commerciale.
  • Dal 15 maggio al 30 giugno 2025:
    • € 229,18 per gasolio e HVO che non rispettano i requisiti dell’art. 3, comma 4 del D.Lgs. 43/2025.
    • € 214,18 per HVO che soddisfano tali requisiti, grazie all’aliquota d’accisa ridotta.

Modalità di fruizione del credito

Il rimborso può essere:

  • Compensato tramite modello F24 con codice tributo 6740, anche se il plafond di € 250.000 annui di crediti d’imposta è superato;
  • Rimborsato in denaro, previa indicazione dei codici IBAN e BIC, anche esteri, secondo le regole del D.P.R. 277/2000.

Attenzione ai termini di utilizzo del credito

I crediti relativi al primo trimestre 2025 potranno essere utilizzati in compensazione fino al 31 dicembre 2026. Le eventuali eccedenze non utilizzate potranno essere richieste a rimborso in denaro entro il 30 giugno 2027.

Perché è importante non perdere la scadenza di luglio

L’invio puntuale della dichiarazione consente di beneficiare del trattamento agevolato sulle accise, un’opportunità fondamentale per le imprese di trasporto alle prese con l’aumento dei costi di carburante. Una corretta gestione amministrativa e fiscale del credito è altrettanto cruciale, anche alla luce delle differenziazioni introdotte per i carburanti HVO e della necessità di rispettare i parametri normativi specifici.

Assistenza per le imprese: come può aiutarti Netlav

Il team di Netlav è al fianco delle aziende per garantire la corretta predisposizione e trasmissione delle istanze di rimborso accise, nonché per ottimizzare la gestione dei crediti fiscali. Offriamo supporto completo nell’interpretazione delle norme, nell’utilizzo dei software ADM e nella definizione delle migliori strategie di compensazione. Contattaci per un audit gratuito o per richiedere una consulenza su misura.